L’organizzazione

I

Il Centro Antonio Grioni è una struttura accreditata da Regione Lombardia.
È un’eccellenza di riabilitazione dedicata a minori e adulti con diagnosi complesse.

Il Centro è accreditato per 7.000 prestazioni annue di cui 5.000 a contratto. Il Centro Grioni della Fondazione Danelli opera senza limiti territoriali all’interno di Regione Lombardia.

I valori che indirizzano l’agire della Fondazione Danelli sono:

• il riconoscimento sempre e comunque della persona, della sua dignità, della sua straordinarietà, dell’unicità, della capacità di autodeterminazione, da anteporre alla fragilità, anche quella più grave;

• la ricerca dell’eccellenza nei percorsi di cura e di qualità di vita offerti;

• il coinvolgimento di ogni collaboratore, perché viva con passione il proprio ruolo, unica modalità per passare dalla cura al prendersi cura;

• il contributo costante ad una nuova cultura inclusiva, che recepisca Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e la filosofia ICF che lega la mancanza di autonomie ad un ambiente che non facilità, ma è barriera;

• l’accoglienza ed il counseling alla famiglia quale strategia primaria dei propri servizi.

Le finalità dell’Unità di offerta sono:

• il rispetto della persona

• l’attenzione al singolo

• la riabilitazione e abilitazione multidisciplinare

La Legge quadro 104/92, infatti, nelle linee di indirizzo per le attività di riabilitazione del Ministero della Sanità, riaffermate come linee-guida nel documento della conferenza Stato-Regioni (7/5/98) specifica infatti che: “I centri ambulatoriali di riabilitazione svolgono attività di recupero e di rieducazione funzionale con un trattamento globale della condizione di menomazione e/o disabilità, che richiede un contestuale apporto multidisciplinare medico, psicologico e pedagogico per l’età evolutiva. Le prestazioni erogate da tali centri si differenziano dalle attività ambulatoriali specialistiche… per la presa in carico multidisciplinare del soggetto disabile tramite il progetto riabilitativo individuale.”